
Pianta secca, come farla rivivere in pochi giorni: basta questo ingrediente
Paula
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Per far sì che la pianta secca riacquisti la vitalità perduta, è sufficiente affidarsi a questo rimedio: tutto quello che c’è da sapere.

Molte persone amano coltivare piante in giardino e in casa, poiché le piante verdi valorizzano l’interno e l’esterno della casa, aggiungendo colore, luminosità e un profumo inebriante. Soprattutto nei mesi primaverili ed estivi la natura torna a dominare la scena e ci regala uno spettacolo davvero emozionante. Tuttavia, per godere delle meraviglie delle piante, è necessario prendersene cura con attenzione e assicurarsi sempre che ricevano i nutrienti giusti. Ad esempio, alcune piante hanno bisogno di essere annaffiate molto, mentre per altre annaffiare troppo spesso può rivelarsi controproducente.
Pianta secca, con questa soluzione la recupererai velocemente: ecco come
Allo stesso modo, alcune piante necessitano di una certa quantità di luce solare , mentre altre ne hanno poca necessità. Insomma, indipendentemente dalla pianta che scegliamo di tenere in casa o in giardino, è fondamentale prenderci cura della sua salute e curarla nel miglior modo possibile.

Altrimenti si corre il rischio che il sistema si deteriori sempre di più. Per evitare che il nostro amico verde si secchi irrimediabilmente è necessario agire subito.
Le piante possono disseccarsi fino alla morte a causa di una serie di problemi critici, in particolare l’aggressione dei parassiti . Fortunatamente, esistono dei semplici trucchi che permettono alla nostra pianta di ritrovare la forza perduta.
Quando torniamo a casa e ci accorgiamo che la nostra pianta si sta seccando, la prima cosa che dobbiamo fare è eliminare le zone secche . Le foglie, per esempio, ma anche i rami e gli steli, che ormai sono secchi.
Il passo successivo è quello di estrarre la pianta dal vaso , eventualmente aiutandosi con una piccola spatola o un cucchiaio. La cosa più importante quando si lavora il terreno è non rovinare le radici.
Una volta completata l’estrazione, è consigliabile ingrandire le radici stesse in modo che l’acqua possa penetrare più facilmente.
Perché togliere la pianta dal vaso? Il motivo è semplice: il nostro amico verde ha bisogno di acqua . Possiamo metterlo in un contenitore pieno di acqua tiepida e lasciarlo riposare per circa un quarto d’ora.
Trascorso questo tempo spostiamo tutto in un altro contenitore. Questa volta, però, abbiamo bisogno di un contenitore asciutto affinché la pianta possa espellere l’acqua in eccesso.
Una volta completato questo passaggio, possiamo sistemare la pianta in un nuovo vaso, avendo sempre cura di trattare con molta cura le radici. L’ultimo passaggio è spruzzare un po’ d’acqua sulle foglie. Nel giro di pochi giorni dovremmo vedere la pianta decisamente rinata, con il fusto più pronunciato e le foglie vive.
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D’altro canto, se la nostra pianta riceve troppa acqua, inizierà a mostrare alcuni cambiamenti. Ad esempio, un odore sgradevole , ma anche un colore brunastro, che non è un buon segno.

Anche in questo caso estraiamo la pianta dal vaso, sempre con molta cura, e rimuoviamo tutte le radici che ormai si presentano in condizioni precarie . Facciamo lo stesso con le foglie.
Una volta fatto questo, possiamo sistemare la pianta nel nuovo vaso, assicurandoci che abbia un ottimo drenaggio . Non resta che annaffiare con cura: nei primi giorni si possono fare anche degli sciacqui con infuso di camomilla, che ha un importante effetto antimicotico.