
Terreno umido e pieno sole: come coltivare la margherita
Paula
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Il fiore che tradizionalmente viene “consultato” per le relazioni amorose è anche uno dei primi fiori ad annunciare l’arrivo della primavera. Cresce spontaneamente in qualsiasi tipo di terreno, ma è possibile coltivarla anche in vaso seguendo le istruzioni riportate nell’articolo.
Sono tante le curiosità sulla margherita , il fiore che annuncia l’arrivo della primavera , soprattutto considerando la sua crescita spontanea in quasi tutti i tipi di terreno , ma per essere più precisi, non si tratta di un vero e proprio fiore ma di un insieme di tanti piccoli fiori.
Anche le margherite appartengono alla famiglia delle Leucanthemum, si tratta di piante erbacee perenni che producono le tipiche infiorescenze delle Asteraceae (dette anche Composite).
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La parte gialla del fiore, detta “capolino”, è infatti formata da tanti piccoli fiori tubulari: la margherita, invece, appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Composite , cioè specie che non presentano un unico fiore sullo stelo, ma un’infiorescenza formata da piccoli fiori, che, peraltro, attraggono vari insetti e favoriscono l’impollinazione .
Anche la margherita è ricca di significati e non dobbiamo dimenticare che è anche l’unico fiore utilizzato per il celebre gesto “M’ama non m’ama “. Per approfondire il significato di questo gesto, dobbiamo fare un passo indietro nel tempo e tornare al Medioevo, quando la margherita veniva utilizzata dalle giovani donne per ricevere la dichiarazione di un pretendente quando veniva utilizzata per decorare lo stemma di quest’ultimo. Altrimenti, se sulla testa della donna venivano poste delle margherite, significava che aveva dei dubbi sulla spiegazione ricevuta.
Questo gesto sembra aver avuto origine da Margherita di Provenza , che considerava il fiore una specie di oracolo a cui lei stessa rivolgeva domande quando aveva un dubbio sentimentale. Il fratello le aveva dato il fiore per raccontarle qualcosa sulla sorte del marito Luigi IX, fatto prigioniero dai Saraceni. per farlo sapere alla Francia . Secondo la leggenda , Margherita interrogò le margherite fino al ritorno del marito, dopodiché la donna gli mostrò tutti i petali che aveva raccolto durante la sua assenza per dimostrargli la sua devozione. Il re ne fu così colpito che decise di aggiungere tre margherite d’argento allo stendardo della casa.

varietà di margherite
È una pianta perenne e può appartenere a due generi diversi della stessa famiglia delle Asteraceae : il genere Leucanthemum , che comprende Leucanthemum vulgare , la classica margherita, e Leucanthemum atratum , i cui fiori non superano i 30 cm, e il genere Bellis , in cui spicca la Bellis perenni, ovvero la cosiddetta ‘pratolina’ o margherita dei prati , con foglie a rosetta più piccole e un portamento più strisciante.
Quando piantare le margherite?
Si può seminare all’aperto (in piena terra o in vaso) da aprile ad agosto oppure a febbraio in ambiente protetto (letto caldo o semenzaio come questo o questo).
Come coltivare le margherite in vaso

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Indubbiamente , la piena luce solare favorisce la coltivazione di questo fiore primaverile. In ogni caso la margherita può essere piantata anche in ombra parziale, senza che questa esposizione ostacoli lo sviluppo della pianta.
irrigazione
La margherita ha bisogno di essere annaffiata abbastanza frequentemente: tre o quattro volte alla settimana in primavera e poi quotidianamente in estate, soprattutto nelle giornate più calde. Durante il periodo di riposo vegetativo è meglio non annaffiare troppo: una volta ogni due settimane è più che sufficiente.
Prima di annaffiare la margherita, verificate se la pianta ha effettivamente bisogno di acqua: se il terriccio è asciutto potete procedere, altrimenti, se lo sentite ancora umido, aspettate a bagnare la pianta.
fiore
L’infiorescenza è composta da capolini con fiori periferici, fiori bianchi sulle foglie, fiori femminili e fiori interni ermafroditi di colore giallo. Periodo di fioritura: da marzo a ottobre . Habitat: prati incolti e umidi, bordi stradali e sentieri lungo le rive di fiumi e torrenti (da 0 a 1500 m). Presente in tutte le regioni italiane.
travaso
Per decantarli, attendere la primavera, verso maggio, e metterli in un vaso più grande .

coltivazione in giardino
Per la coltivazione della margherita è adatto qualsiasi tipo di terreno, anche se in alcuni casi può essere preferibile utilizzare un terreno leggermente calcareo. Una regola da seguire è assicurarsi che il terreno sia sempre umido e ben drenato.
Per quanto riguarda la concimazione , all’inizio della primavera si consiglia un prodotto organico o eventualmente un concime granulare a lenta cessione ad alto contenuto di potassio.
Infine, la margherita non ha bisogno di essere potata, è sufficiente rimuovere solo le parti rovinate.
Come prendersi cura della margherita
La margherita è una pianta molto resistente, ma ci sono alcune differenze tra i generi: il genere Bellis in genere non teme malattie e parassiti, mentre il genere Leucanthemum può temere afidi o lumache. È bene non esporla alla luce diretta del sole per evitare che le foglie si brucino.