Terreno umido e pieno sole: come coltivare la margherita

Il fiore che tradizionalmente viene “consultato” per le relazioni amorose è anche uno dei primi fiori ad annunciare l’arrivo della primavera. Cresce spontaneamente in qualsiasi tipo di terreno, ma è possibile coltivarla anche in vaso seguendo le istruzioni riportate nell’articolo.

Sono tante le curiosità sulla  margherita , il fiore che annuncia  l’arrivo della  primavera , soprattutto considerando la sua  crescita spontanea in quasi tutti i tipi di terreno  , ma per essere più precisi, non si tratta di un vero e proprio fiore ma di un insieme di tanti piccoli fiori.

Anche le margherite appartengono alla famiglia delle Leucanthemum, si tratta di piante erbacee perenni che producono le tipiche infiorescenze delle Asteraceae (dette anche Composite).

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La parte gialla del fiore, detta “capolino”, è infatti formata da tanti  piccoli fiori tubulari:  la margherita, invece, appartiene alla  famiglia delle Asteraceae  o  Composite , cioè specie che non presentano un unico fiore sullo stelo, ma un’infiorescenza  formata da piccoli fiori,  che, peraltro, attraggono vari insetti e  favoriscono l’impollinazione  .

Anche la margherita è ricca di significati e non dobbiamo dimenticare che è anche l’unico fiore  utilizzato per il celebre gesto “M’ama non m’ama “. Per approfondire il  significato  di questo gesto, dobbiamo fare un passo indietro nel tempo e tornare al Medioevo, quando la margherita veniva utilizzata dalle giovani donne per ricevere la dichiarazione di un pretendente quando veniva utilizzata per decorare lo stemma di quest’ultimo. Altrimenti, se sulla testa della donna venivano poste delle margherite, significava che aveva dei dubbi sulla spiegazione ricevuta.

Questo gesto sembra aver avuto origine da  Margherita di Provenza  , che considerava il fiore una specie di oracolo a cui lei stessa rivolgeva domande quando aveva un dubbio sentimentale. Il fratello le aveva dato il fiore per raccontarle qualcosa sulla sorte del  marito Luigi IX, fatto prigioniero dai Saraceni.  per farlo sapere alla Francia . Secondo la  leggenda  , Margherita interrogò le margherite fino al ritorno del marito, dopodiché la donna gli mostrò tutti i petali che aveva raccolto durante la sua assenza per dimostrargli la sua devozione. Il re ne fu così colpito che decise di aggiungere tre margherite d’argento allo stendardo della casa.

varietà di margherite

È una  pianta perenne  e può appartenere a due generi diversi della stessa  famiglia delle Asteraceae  : il genere  Leucanthemum , che comprende  Leucanthemum vulgare , la classica margherita, e  Leucanthemum atratum , i cui fiori non superano i 30 cm, e il genere  Bellis , in cui  spicca la Bellis perenni,  ovvero la cosiddetta ‘pratolina’ o  margherita dei prati , con foglie a rosetta più piccole e un portamento più strisciante.

Quando piantare le margherite?

Si può   seminare all’aperto (in piena terra o in vaso) da aprile ad agosto oppure a febbraio in ambiente protetto (letto caldo o semenzaio come questo o questo).

Come coltivare le margherite in vaso

Mostra

Indubbiamente , la piena luce solare favorisce   la coltivazione di questo fiore primaverile. In ogni caso la  margherita  può essere piantata anche in ombra parziale, senza che questa esposizione ostacoli lo sviluppo della pianta.

irrigazione

La  margherita  ha bisogno di essere annaffiata abbastanza frequentemente: tre o quattro  volte alla settimana  in primavera e poi quotidianamente in estate, soprattutto nelle giornate più calde. Durante il periodo di riposo vegetativo è meglio non annaffiare troppo: una volta ogni due settimane è più che sufficiente.

Prima di annaffiare la margherita, verificate se la pianta ha effettivamente bisogno di acqua: se il terriccio è asciutto potete procedere, altrimenti, se lo sentite ancora umido, aspettate a bagnare la pianta.

fiore

L’infiorescenza è composta da capolini con fiori periferici, fiori bianchi sulle foglie, fiori femminili e fiori interni ermafroditi di colore giallo. Periodo di fioritura:  da marzo a ottobre . Habitat: prati incolti e umidi, bordi stradali e sentieri lungo le rive di fiumi e torrenti (da 0 a 1500 m). Presente in tutte le regioni italiane.

travaso

Per decantarli, attendere la primavera, verso maggio, e metterli in un vaso più grande .

coltivazione in giardino

Per la coltivazione della margherita è adatto qualsiasi tipo di terreno, anche se in alcuni casi può essere preferibile utilizzare un terreno leggermente calcareo. Una regola da seguire è assicurarsi che il terreno sia sempre umido e ben drenato.

Per quanto  riguarda la concimazione ,  all’inizio della primavera  si consiglia un prodotto organico o eventualmente un  concime granulare a lenta cessione ad alto contenuto di potassio.

Infine, la margherita non ha bisogno di essere potata, è sufficiente  rimuovere solo le parti rovinate.

Come prendersi cura della margherita

La margherita è una pianta molto resistente, ma ci sono alcune differenze tra i generi: il genere Bellis in genere non teme malattie e parassiti, mentre il genere Leucanthemum  può temere afidi o lumache.  È bene non esporla alla luce diretta del sole per evitare che le foglie si brucino.

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