Come avviare un orto da zero, dalla preparazione del terreno alla semina

Ti piacerebbe provare a piantare un orto? Armatevi quindi di guanti da lavoro, vanghe e rastrelli, perché il lavoro è lungo: dalla preparazione del terreno alla concimazione, dalla semina al raccolto finale, i vostri sforzi saranno ricompensati dalle verdure che porterete in tavola!

Anche tu sei convinto dal cibo a km 0. Quindi hai deciso di prendere possesso di un piccolo appezzamento di terra e  di creare un orto  dove potrai osservare la crescita delle tue verdure, raccoglierle e portare i tuoi prodotti in tavola. Da dove dovrei iniziare? Il primo passo   (forse il più faticoso!) è la preparazione del terreno . Avrete bisogno di guanti da lavoro per evitare vesciche sulle mani, di una vanga, un rastrello, un piccone, una pala e del fertilizzante.

Se sei un principiante , non aver paura. Segui le istruzioni passo dopo passo e, se vuoi, chiedi consiglio a qualcuno più esperto di te oppure leggi qualche libro sull’argomento. E poi ricorda che si impara solo facendo, quindi non preoccuparti di commettere molti errori, soprattutto all’inizio.  D’altro canto, se  sei un giardiniere professionista, potrebbe esserci ancora un trucco che ti sfugge o una pianta che non hai ancora osato provare. Forse è il momento giusto.

In quale mese bisogna iniziare a preparare l’orto?

Naturalmente, se si  vuole iniziare un orto partendo da zero  , i mesi primaverili ed estivi sono sempre il periodo migliore. Solitamente la preparazione dell’orto  inizia  a marzo  , ma   il  cambiamento climatico potrebbe modificare questa tradizione . L’aumento della temperatura permette di facilitare il processo di germinazione, cioè la fuoriuscita dei germogli dal seme. Tuttavia, è necessario prestare attenzione ai periodi di semina indicati per ogni specifica pianta che si desidera coltivare, poiché alcune preferiscono stagioni diverse.

Dove dovrebbe essere posizionato l’orto?

In generale, la  posizione dell’orto dipende  da diverse condizioni, tra cui  la luce solare  e  il vento . Questi fattori influiscono sulla crescita delle piante, per questo è molto utile scegliere con cura il luogo in cui iniziare a coltivare l’orto. L’orto infatti necessita di  6-8 ore di luce solare diretta  al giorno, inoltre zone troppo ventose potrebbero nuocere e danneggiare le piante.

Si consiglia inoltre  di prendere in considerazione misure di protezione o ispezioni  se nella zona sono presenti  animali  che  potrebbero rovinare le piante   . È inoltre una buona idea scegliere un luogo facilmente accessibile, in modo da poter gestire al meglio il proprio orto e  raccogliere prodotti ottimali  . 

Quali strumenti servono per iniziare un orto?

Ma di quali materiali hai bisogno per coltivare un orto? Senza dubbio, avrai bisogno di:  un paio di forbici per potare le tue piante o colture, un  irrigatore a goccia o a tubo per garantire loro sempre la giusta quantità di acqua giornaliera, un contenitore di raccolta o un cestino per raccogliere frutta e verdura quando sono pronte per essere raccolte. Fondamentali sono anche la  zappa  e il  rastrello  , la prima serve per lavorare al meglio il terreno, anche per eliminare le erbacce e prepararlo alla semina, il secondo per livellarlo e  rompere le zolle  . Munitevi di  guanti  per maneggiare le vostre  piante  e acquistate un  fertilizzante , possibilmente ecologicamente sostenibile, affinché le vostre piante crescano in modo ottimale.

preparazione del terreno

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il terreno deve essere preparato all’inizio dell’inverno. Infatti, prima della semina primaverile, il terreno deve essere mosso, concimato e lasciato riposare.
A questo punto è il momento di rimboccarsi le maniche. Per prima cosa bisogna dissodare il terreno, rivoltare la terra in cui si andrà a piantare l’orto e rimuovere le radici delle erbacce e delle piante infestanti. Inoltre, bisogna rimuovere quante più pietre possibile per facilitare la successiva lavorazione del terreno.
Concimare il terreno con fertilizzanti: il migliore  è lo letame di cavallo , ma è anche il più costoso; Altrimenti usate  il compost , che è perfetto per la fertilizzazione poiché rende il terreno molto fragile.
Tritare i ciuffi più grandi con il piccone e il rastrello e infine mescolarli bene con il fertilizzante che verrà aggiunto al terreno. Alla fine, la superficie del pavimento dovrebbe essere il più possibile piana e livellata.

Prima della semina

Gli sforzi non finiscono qui.  Poco prima  della semina , il  terreno del giardino deve  essere nuovamente lavorato . Le erbacce e le erbacce, se ancora presenti, devono essere rimosse, così come i sassi di grandi e medie dimensioni. Lavorare il terreno fino a renderlo friabile e ben livellato. A questo punto puoi organizzare il tuo orto. Considera quali prodotti vuoi coltivare e  dividi il terreno  in aree di diverse dimensioni; Le piantine e i semi devono essere piantati in solchi che corrono lungo il pendio, seguendo il corso dell’acqua. Come si determina la spaziatura delle scanalature? Immagina quali verdure coltiverai e quanto grande sarà l’impatto ambientale delle tue colture appena prima del raccolto. Un altro aspetto importante è  la collocazione delle piantine nei solchi : se si tratta di una produzione primaverile o estiva, è necessario collocare le piantine nei solchi per evitare sprechi di acqua. Per i prodotti invernali, invece, dovrete appoggiarli sui cumuli di terra che avrete preparato nei solchi, per evitare possibili ristagni d’acqua.

Cosa si dovrebbe coltivare?

Ci sono verdure facili da coltivare e altre più difficili. Se non hai familiarità con vanghe e rastrelli, è meglio concentrarsi su quelli più semplici.
Il  pomodoro  è uno di questi. Ha bisogno di molta luce solare e di un terreno con un’acidità compresa tra pH 6 e pH 7. Scava una buca per ogni seme e distanziale di almeno 30 cm l’una dall’altra. È una pianta rampicante, quindi procuratevi una struttura che ne sostenga la crescita.

Le zucchine  si seminano in primavera, da marzo a maggio. Piantare due o tre semi per ogni buca, distanziando le buche di almeno un metro l’una dall’altra. Le zucchine hanno bisogno di molta acqua, quindi annaffiale ogni giorno e in poche settimane vedrai i primi germogli!

Non riesco a immaginare un orto senza  carote  . Su Ohga abbiamo già spiegato come coltivare le carote. La semina deve avvenire tra gennaio e ottobre. Anche in questo caso fate dei buchi ben distanziati e mettete qualche seme in ogni buco. Assicuratevi che il terreno sia sempre umido e annaffiate quando necessario, soprattutto quando le piante sono ancora in fase di crescita.

La lattuga  aggiunge un tocco decorativo al vostro orto: le sue foglie sono infatti molto belle, larghe e di un verde chiaro o, in alcune varietà, tendenti al giallognolo o al rosso. Ottima per le insalate, ricca di acido folico e vitamina A, la lattuga necessita di un terreno ben concimato. I semi vanno piantati a una profondità compresa tra 8 e 16 centimetri e annaffiati ogni giorno.

Gli spinaci  sono ricchi di ferro e calcio e vanno coltivati ​​in un terreno ben fertilizzato con compost. Annaffiate abbondantemente e mantenete la distanza tra le piantine.

Ma sono disponibili anche molti altri tipi di verdure. Su Ohga, ad esempio, abbiamo spiegato come coltivare le fragole e come coltivare l’albero di arance.

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