Il trucco del ramo per propagare la Salvia all’infinito senza spendere un euro
Paula
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Il trucco del ramo per propagare la Salvia all’infinito senza spendere un euro
La salvia è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, ricca di sostanze benefiche per il nostro organismo e perfetta per insaporire i cibi.
Coltivarla con le proprie mani non è difficile, basta seguire le giuste istruzioni ed essere pieni di amore e attenzione per questa nuova avventura.
Salvia in vaso, come riprodurla
Vediamo subito i punti fondamentali per portare a termine questo progetto.
La piantina può nascere facilmente dal seme , anche se la crescita è naturalmente più lenta. È molto semplice: bisogna versare il terriccio in un vaso, aggiungere tanti semi e ricoprirli con il terriccio. Poi annaffiamo e basta. Ma possiamo anche applicare la moltiplicazione tagliando, cioè con un semplice ramo di salvia. Il funzionamento è molto semplice: basta piantare la talea nel terreno in autunno o in primavera, senza usare ormoni radicanti, oppure usare del miele sul ramo tagliato che andremo a interrare.
- Di cosa abbiamo bisogno per far crescere una piantina di salvia?
La prima cosa da fare dopo aver acquistato una pianta di salvia è portarla nel nostro appartamento e cambiare subito il vaso. È importante procedere al rinvaso con una pianta larga e profonda 30 o 40 centimetri, perfetta per sostenere le lunghe radici tipiche della nostra piantina. Poi bisogna posizionarlo in modo che sia protetto dal vento. Allo stesso tempo, ha bisogno di essere costantemente baciata dal sole e, soprattutto, non deve essere annaffiata troppo spesso. Anche se è una pianta destinata a durare, è ovviamente sempre meglio rinnovarla ogni 3-4 anni e concimarla in autunno, per poi potarla solo quando le dimensioni della pianta saranno troppo grandi.
- È possibile coltivare la salvia per un’intera famiglia?
Naturalmente la piantina cresce molto lentamente nel primo anno. Sarà comunque possibile utilizzare le prime foglie per insaporire i nostri piatti. La primavera successiva la pianta cresce perfettamente e molto più velocemente. Infatti, una sola pianta può tranquillamente soddisfare il consumo familiare.
- Come si raccoglie e si conserva la salvia?
La salvia può essere raccolta tutto l’anno poiché appartiene alla famiglia delle piante sempreverdi. È possibile conservare le foglie in frigorifero, dopo averle avvolte in un foglio di carta assorbente inserito in un sacchetto di plastica. Se inumidiamo le foglie con olio d’oliva, possiamo conservarle in frigorifero fino a 3 settimane. Altrimenti dovremo utilizzarli entro meno di una settimana.
- A cosa devi prestare attenzione?
È importante proteggere la nostra piantina dal freddo e dal gelo invernali, soprattutto durante il primo anno. Bisogna ricoprire il terreno con paglia, pezzi di legno o corteccia, oppure si può semplicemente portare il tutto a casa. Per evitare che la salvia venga attaccata dai parassiti e marcisca, possiamo preparare dei fungicidi naturali usando bicarbonato di sodio e acqua.
- Quali sono il terreno e il clima più adatti alla pianta?
Come già accennato, la salvia ha bisogno del contatto diretto con il sole e quindi ama un clima mite. Quando si pianta la salvia nell’orto, bisogna evitare i luoghi con zone d’ombra. In casa, però, dobbiamo cercare di non posizionarla sul lato nord, cioè sul balcone o sul davanzale della finestra. La salvia non teme la siccità ed è molto resistente al freddo, anche se non resiste a lungo. Inoltre, preferisce un substrato calcareo, ma è possibile coltivarla su qualsiasi terreno. Non tollera i terreni argillosi e l’acqua stagnante.
Ora che conosci tutti i segreti della Salvia, non ti resta che metterti all’opera. Buona fortuna per il tuo lavoro.